IP avvia le stazione ultrafast: ricarica elettrica in 15 minuti

Data: 20-01-2021

gemar elettrico

 

Accordo con Enel X: primi impianti attivi tra Veneto, Lombardia e Piemonte

 

Anche Eni in campo: piano quadriennale per installare colonnine in 350 stazioni


L’obiettivo l’ha ribadito il Recovery Plan, appena approvato dal Governo, che indica la necessità di ulteriori interventi per aumentare la resilienza della rete di distribuzione elettrica a supporto della mobilità sostenibile, anche attraverso l’installazione di punti di ricarica veloce lungo la rete di stazioni di servizio che in Italia sono 22mila. Così Ip (gruppo Api), che con i suoi 5mila punti vendita è il primo operatore privato del settore, ed Enel X hanno unito le forze per compiere un importante passo avanti in questa direzione con la creazione di una rete di stazioni ultrafast in grado di assicurare una ricarica completa in un quarto d’ora circa ai possessori di veicoli elettrici e ibridi plug-in.

Le prime tre infrastrutture di ricarica ultraveloci fino a 350 kilowatt sono già operative presso le stazioni di servizio Ip di Peschiera del Garda (Verona), Zanica (Bergamo) e Biandrate (Novara) e altre quattro se ne aggiungeranno nel corso del 2021 con la possibilità di ricaricare contemporaneamente quattro veicoli. Nei piani di Ip, che ha già installato una trentina di stazioni di ricarica normale e fast nei distributori delle grandi città, c’è però l’intenzione di ampliare il numero di infrastrutture ultraveloce presso la rete extra-urbana dei suoi impianti.

«Con l’attivazione dei punti di ricarica ultrafast lungo i corridoi stradali extraurbani - spiega il presidente di Ip, Ugo Brachetti Peretti - facciamo due cose importanti. Primo, riducendo i tempi di ricarica ancora più rapidi avviciniamo l’esperienza di acquisto del cliente con auto elettrica a quello tradizionale. Secondo, ampliamo l’offerta della rete dei distributori che è un’infrastruttura strategica su cui costruire la transizione verso la sostenibilità». La collaborazione con Ip, evidenzia Francesco Venturini, ceo di Enel X, «è un’ulteriore dimostrazione dell’impegno di Enel X nel promuovere la diffusione della mobilità elettrica in tutto il Paese e la realizzazione di una rete di stazioni ultrafast che permette tempi di ricarica ancora più rapidi. Si tratta di un passo fondamentale per favorire gli spostamenti a lunga distanza in auto, compresi i viaggi internazionali».

Enel X, che con questo progetto diventa il primo gestore in Italia di punti di ricarica per veicoli elettrici (Charge point operator), è intenzionata a installare il maggior numero di infrastrutture di ricarica ad alta potenza (High power charging-Hpc) lungo la penisola. E le sette, oggetto dell’accordo con Ip, rientrano nel più ampio progetto europeo “E-Via Flex-E”, di cui la controllata di Enel è il principale fautore oltre che coordinatore e che vede impegnate anche Edf, Enedis, Verbund, Nissan, Renault e Ibil. Il programma, cofinanziato dalla Commissione Europea e di cui l’Italia è apripista, punta a dotare l’Europa di una rete di ricariche ultrafast che saranno installate anche in Spagna (quattro siti) e in Francia (due).

Enel X ha poi avviato un confronto con altri operatori, a partire da Q8 (3mila stazioni di servizio in Italia). Le due aziende hanno firmato un accordo nel 2019 che prevede l’acquisto da parte di Q8 di 50 infrastrutture tra juicepole (la stazione di ricarica su strada fino a 22 kW in corrente alternata) e juicepump (fino a 50 kW in corrente continua) da installare lungo la rete - 17 sono già operative - con Enel X che si occupa della loro manutenzione e gestione. La controllata di Enel ha comunque un dialogo aperto con Q8 per ulteriori sviluppi e un tavolo di confronto è stato poi avviato con Eni che conta 4500 distributori nel Paese.

Il gruppo guidato da Claudio Descalzi ha avviato un programma quadriennale di installazione di colonnine di ricarica elettrica in 350 stazioni di servizio per favorire la mobilità extraurbana e urbana. Il piano di sviluppo del gruppo prevede sulle strade ad alto traffico veicolare infrastrutture ultraveloci (fino a 350 kilowatt). Su questo fronte, grazie all’accordo con Ionity, sei stazioni Eni sono già in servizio da oltre un anno per la ricarica ultraveloce e altre 7 saranno operative a breve. Nei centri urbani, invece, il gruppo prevede di installare soprattutto colonnine di ricarica veloce a 50 kW e sta dialogando con i principali operatori al fine di selezionare i partner tecnologici con cui avviare le installazioni nelle prossime settimane. Nel 2019, poi, anche Eni gas e luce è entrata nel business della mobilità sostenibile con E-start che offre un servizio completo per la ricarica elettrica ai clienti residenziali e business.

 

 

Fonte: Il Sole 24 Ore del 15/01/21 - pagina 12

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